Spesso associato ad una cultura orientale, il riso è un cereale povero di carboidrati e ricco di elementi nutritivi, una validissima alternativa al frumento!
Il riso (graminacea del genere Orzya) viene coltivato in ambienti diversi e su diversi tipi di terreni ed è per questo il cereale più diffuso al mondo e alimento base per diverse popolazioni. Esso contiene maggior quantità di amido (circa il 75% ma costituito da piccoli granuli ed è quindi maggiormente digeribile) rispetto alla pasta (che è più proteica), infatti, durante la cottura, assorbe maggiori quantità di acqua e diviene più saziante in quanto triplica il suo volume. Le proteine sono presenti in quantità limitata (circa il 7%) e non sono in grado di formare glutine (è infatti molto difficile produrre la pasta di riso senza additivi industriali) e diviene un cibo accessibile per chi soffre di celiachia, ma anche per i diabetici avendo un basso contenuto glicemico.
I risi prodotti in Italia sono adatti alle preparazioni tipiche del nostro paese: risotti, minestre, dolci. In oriente, invece, il riso viene usato soprattutto come condimento ed ha quindi caratteristiche diverse. Per esempio, non si prepara come i risotti, ma va cotto separatamente e aggiunto agli alimenti già preparati.
La qualità più diffusa in oriente e in occidente è quella classica, ma sono certamente migliori le proprietà nutrizionali di un prodotto integrale non raffinato, infatti, durante il processo molitorio del riso si perdono molte fibre, sali minerali e vitamine. Osserviamo come avviene la lavorazione del riso:
- Vi è una prima fase di pulitura in cui si eliminano tutte le sostanze estranee tramite diversi passaggi in setacci, calamite, getti di aria ecc.
- Segue una fase di sbramatura (in cui si vanno a distaccare le glumelle, una sorta di foglioline che avvolgono il chicco e che negli altri cereali si staccano spontaneamente al momento della raccolta).
- Dopo queste operazioni preliminari si ottiene un riso integrale, commestibile ma che necessità di lunghi tempi di cottura, e uno "scarto", chiamato lolla o pula di riso. Quest'ultimo prodotto, un tempo utilizzato nella preparazione dei mangimi o impiegato in agricoltura come fertilizzante, è stato poi ampiamente rivalutato, tanto che oggi assume un'importanza elevata per la produzione di olio di riso.
- Il riso integrale viene poi sottoposto ad una sbiancatura, con lo scopo di eliminare gli strati più esterni del chicco.
- La fase di sbiancatura avviene tramite diversi passaggi da cui si ottengono, in base ad un grado crescente di raffinazione, diverse tipologie di prodotti: riso semiraffinato, riso mercantile, riso raffinato di I grado e riso raffinato di II grado (che corrispondono alle denominazioni "di tipo II, I, 0 e 00" delle farine).
- Effettuata la sbiancatura, si esegue la brillatura finale, cioè un trattamento superficiale con glucosio o un'oliatura con olio di vaselina, per conferire ai chicchi la tipica lucidità.
Le varietà del riso:
>>Riso bianco classico: carente di vitamine e minerali, ricco di amido (quindi astringente). Aiuta a combattere diarree e fermentazioni intestinali.
- Riso Comune:
Aspetto: chicchi piccoli e tondi richiede una cottura di 12/13 minuti
Denominazione: • Originario • Balilla • Balilla grana grossa • Cripto • Rubino
- Riso Semifino
Aspetto: chicchi tondi di media lunghezza o semi lunghi con cottura di 13/15 minuti
Denominazione: • Rosa Marchetti • Lido • Titanio • Monticelli • Italico • Maratelli • Piemonte • Padano • Romeo • Vialone nano
- Riso Fino
Aspetto: chicchi affusolati e semi affusolati con cottura di 14/16 minuti
Denominazione: • Ribe • Europa • R.B. • Ringo • Romanico • P. Marchetti • Radon • Veneria • Rizzotto • S. Andrea • Vialone nero
- Riso Superfino
Aspetto: chicchi grossi e molto lunghi con cottura di 16/18 minuti
Denominazione: • Arborio • Redi • Volano • Roma • Razza 77 • Baldo • Carnaroli • Silla • Gritna• Italpatna
>> Riso Basmati: a basso apporto di grassi.
Aspetto: è caratterizzato da chicchi lunghi e sottili e da un sapore delicato e aromatico.
Il riso Basmati cresce in India e in Pakistan e tra tutte le varietà di riso è quella che contiene meno lipidi, è ben digeribile ed è utilizzato al posto del pane nel mondo orientale.

- Il riso Jasmine è coltivato in Thailandia. Ha un sapore e una forma simili al Basmati, può essere utilizzato per le preparazioni tipiche tailandesi, in accompagnamento a carni e pesci in umido.
>> Riso nero: ricco di proteine.
Cresce nel Nordamerica e si ricava dal seme di una pianta acquatica (Zizania aquatica). Ha un altissimo contenuto proteico (doppio di quello del riso comune) ed è indicato in caso di colite e gastrite.
>> Riso rosso: riduce il colesterolo cattivo.
A chicco lungo o corto, è il riso ideale per chi vuole mantenere pulite le arterie. >> Riso integrale:aumenta il senso di sazietà.
È indicato per chi desidera perdere peso e in caso di stitichezza.
>> Riso Parboiled:stimola il metabolismo.
Rispetto al riso brillato, il parboiled ha un contenuto di vitamine del gruppo B e di ferro da 2 a 4 volte superiore.
Il riso parboiled subisce un particolare trattamento che consente di aumentare il contenuto di micronutrienti. Esso viene ammollato in acqua, cotto a vapore, seccato e poi sbramato e sbiancato in modo tradizionale. Il trattamento consente ai nutrienti idrosolubili delle parti più esterne di diffondersi all'interno del chicco e non disperdersi durante la cottura.
Utilizzi del riso:
Il riso viene usato per diversi scopi:
- Alimentare: riso per risotti e minestre, farine alimentari, biscotti, budini, bevande, pasta, pesto, olio, gelati, birra, liquori ecc.
- Cosmetico: per creme, ciprie, ecc.
- Agricolo: per la semina e come concime.
- Per l'allevamento del bestiame: per l'alimentazione animale.
- Nella produzione di energia elettrica: progetti innovativi prevedono l'utilizzo della pula in una centrale termoelettrica.
- Nella bioedilizia: produzione di mattoni in argilla e pula di riso.
- Nell'industria farmaceutica: viene sfruttata la vitamina B1 estratta dalla pula.
- Nell'industria della carta: per la carta di riso.
- Nell'industria chimica: per la produzione di vernici e resine