Il punto di partenza è certamente realizzare delle torte piatte, fitte, non troppo bagnate e farcite con crema densa, ammesso che non siano torte da vetrina e si utilizzino solo i dummies (i piani di polistirolo, utilizabili anche per rendere più alte le torte classiche, infatti l'ultimo piano della torta mostrata è un dummy rivestito e decorato che forma un topper leggero e gestibile).
Nelle foto è mostrata una torta paradiso al cacao farcita con crema diplomatica (crema pasticcera alleggerita con panna ben montata). La parte sovrastante, che naturalmente nella lievitazione in forno forma una gobba, è stata tolta con grande attenzione (se la superficie non è molto gonfia o spaccata è possibile utilizzarla come strato centrale rivoltandola). Una base cotta su una teglia da 25 cm circa, realizzata con 9 uova e farcita con 1 litro di crema (alleggerita da circa 500 ml di panna ben montata). Con una spatola è stata spalmata la crema lungo i bordi e successivamente fatta riposare la torta in frigo (controllate prima che non ci siano dislivelli, in caso correggete).
Per la copertura è possibile utilizzare della panna (sempre ben montata, se fresca utilizzate il pannafix, altrimenti basta montare la panna vegetale per qualche minuto), ma più la base sarà resistente, meglio reggerà i piani superiori, quindi utilizzate della crema al burro o, ancor meglio, della ganache al cioccolato). La torta dovrà riposare un po', il tempo che la copertura si solidifichi.
L'ultima fase prima della decorazione è quella del rivestimento con la pasta di zucchero, operazione anch'essa delicata in quanto non deve presentare difetti o macchie. Per stendere la pasta di zucchero seguite questo tutorial e fate riposare nuovamente la torta in frigo.
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