Curiosità in cucina

Xenofobia in cucina: la paura del diverso anche a tavola

I cibi stranieri, nuovi o poco conosciuti fanno ancora paura ai tradizionalisti e agli abitudinari nonostante la distribuzione di questi alimenti si stia diffondendo velocemente in ristoranti e supermercati a prezzi oramai più accessibili.

Cibi vegetali

Xenofobia, dal greco ξενοφοβία, ossia "paura del diverso", non indica solamente l'avversione ad una diversa etnia o a persone dal diverso colore di pelle o parlante una lingua a noi sconosciuta. Questo fenomeno va ad abbracciare tutto ciò che di diverso c'è nel nostro micromondo, nei nostri costrutti culturali e sociali. Insomma, ciò che non conosciamo perché diverso, nuovo, lontano o anticonvenzionale... ci fa paura.

Un last minute... da Chef!

Angelo Scuderi Chef"Soddisfare il palato e deliziare la vista!", una frase che potrebbe riassumere l'operato del celebre Chef Angelo Scuderi, un'eccellenza sicula conosciuta in tutta Italia e non solo.

E' difficile concentrare in poche righe la grande esperienza di questo cuoco tanto giovane quanto esperto nell'ambito dell'arte culinaria. Un professionista in grado di stupire con ogni tipologia di piatto.
Nonostante la sua grande passione che lo spinge ad andare oltre i confini geografici della sua isola, lo Chef Scuderi torna sempre nella sua amata terra dopo grandi esperienze, come quella all'Alma (celebre scuola parmense di cucina con a capo Gualtiero Marchesi, chef di fama internazionale), la preparazione dei banchetti per Miss Italia 2009 e 2010 e la gestione di prestigiosi ristoranti.

Millefoglie con crema chantilly? NO! Crema diplomatica!

Girovagando per il web, mi sono imbattuta nell'ennesimo errore causato dalla cattiva informazione culinaria. Proviamo finalmente a chiarire le idee:

Crema diplomatica e crema chantillyLa crema chantilly, la vera crema chantilly, ha origine nella Francia della seconda metà del 1600, creata da François Vatel per adornare le fragoline richieste dal principe di Condé. Una ricetta semplice e leggera: 5 parti di panna fresca da montare, 1 di zucchero a velo. Il nome trae origine dal castello di Chantilly, luogo in cui venne festeggiato l'evento in onore di Luigi XIV. Una crema storica, pura, molto utilizzata in pasticceria, anche se il suo nome viene spesso utilizzato per identificare una crema totalmente differente: la crema diplomatica. Quest'ultima ha la sua espressione più grande in un dolce dal gusto infonfondibile (la torta diplomatica), ma viene spesso utilizzata per farcire vari tipi di dolci, anche le torte casalinghe, in quanto non è altro che una crema pasticcera alleggerita con panna montata (rapporto 2 di crema, 1 di panna).

Insomma, niente e nessuno vieta di farcire una millefoglie con la crema chantilly, ma se come ingredienti trovate latte, tuorli, farina, zucchero, vaniglia e panna... quella sarà una millefoglie con crema diplomatica!!!